Alberaria® non considera il verde un “accessorio” bensì un elemento fondamentale per migliorare qualità della vita ed il valore della nostra proprietà privata, aziendale o pubblica. Un luogo che deve essere concepito realizzato e mantenuto con lo stesso bagaglio di conoscenza e le stesse professionalità che vengono utilizzate nell’edilizia.
Un verde ben realizzato e ben mantenuto non comporta oneri, disagi e rischi ma è al contrario un investimento fondamentale per l’ambiente in cui viviamo, oltre che per noi stessi ed il nostro benessere fisico e mentale; inoltre un verde di qualità, in linea con le caratteristiche dell’ambiente, è cultura, racconta la nostra storia, distingue e caratterizza la tipicità del nostro territorio.
È una risorsa ed un patrimonio di tutti che sfida il tempo ben oltre noi stessi e costituisce un elemento fondamentale che caratterizzerà le nostre città e i loro angoli più belli negli anni e nei secoli a venire.
Fitomitigazione vuole dire salute fisica e mentale: è il potere che hanno gli alberi e più in generale tutto il verde (prati compresi!) di influenzare il clima di un’area limitata o di interi quartieri o città attraverso alcuni meccanismi ben noti ed inconfutabili.
Fitomitigazione Ambientale, bilancio delle emissioni di Carbonio, assorbimento delle polveri sottili e degli inquinanti non sono concetti astratti, sono realtà che rappresentano il passaporto per un ambiente a misura d’uomo. Un verde di qualità progettato e realizzato “a misura di uomo e di ambiente” è una risorsa imprescindibile in un clima che sta cambiando ad una velocità vertiginosa
VALORE SOCIALE DEL VERDE
Il valore sociale del verde è rappresentato dai minori costi sanitari, dal miglioramento della qualità della vita nelle città, dal miglioramento della qualità dell’aria – implementazione degli aspetti “identitari”, di aggregazione e di gioco per bambini, che migliorano la qualità della vita facendo sentire un luogo “casa nostra” in tutte le stagioni – Città vivibili anche in estate: problema che rischia di diventare esiziale in un futuro molto prossimo!
Noi perseguiamo l’ottenimento di un “equilibrio positivo” tra la somma risultante dalle emissioni e dell’utilizzo di risorse ed i benefici “tangibili” del sistema albero intesi come assorbimento di CO2 e polveri sottili, liberazione di ossigeno in atmosfera, e potere di fitomitigazione.
Se pensiamo ad un parcheggio cittadino non possiamo più prescindere dalle sue “funzioni secondarie” (ombreggiamento delle auto in estate, illuminazione, viabilità, inserimento nel contesto cittadino, funzione sociale) perché è ormai fin troppo chiaro che se non lo facciamo realizzeremo un’opera pubblica assolutamente inadeguata alla funzione alla quale deve assolvere: anche se abbiamo creato i posti auto che ci servivano.